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mercoledì 29 ottobre 2014

IL CASTAGNACCIO ALLA MARCHIGIANA, OVVERO COME OTTENERE IL MASSIMO DALLE (POCHE) CASTAGNE

La produzione di castagne è sempre più scarsa. Si conferma anche per quest’anno, purtroppo, il trend negativo che ha due cause ben precise: il cosiddetto “mal dell’inchiostro” e la “vespa del castagno”. Si tratta rispettivamente di un fungo e di un insetto che infestano i castagni portandoli poco a poco alla morte. La produzione di castagne ne ha risentito conseguentemente solo per la quantità e non per la qualità. Infatti, queste sono “malattie” del solo albero e non intaccano minimamente i frutti. Pertanto, le poche castagne che si trovano possono essere tranquillamente consumate senza correre alcun rischio.

Il Castagnaccio guarnito con scorze di arancia

La castagna è stata un alimento molto importante nella dieta delle popolazioni delle zone montane del centro-nord Italia fin da tempi molto antichi. Oggi vi proponiamo una semplice ricetta di un dolce che già dal nome fa capire molto: il castagnaccio. Così viene preparato nella regione Marche.


CASTAGNACCIO ALLA MARCHIGIANA

INGREDIENTI
Per 8 porzioni: 400 gr. di farina di castagne, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di acqua fredda, 20 gr. di uva passa bagnata e strizzata, 50 gr. di zucchero, pinoli a piacere. 

PREPARAZIONE
Mescolate in una ciotola la farina di castagne con l’acqua e lo zucchero facendo attenzione che non si formino grumi. Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungete l’olio extravergine d’oliva, l’uva passa, i pinoli e amalgamate bene. Versate il composto morbido dentro una teglia bassa già oliata, quindi mettete il tutto in un forno preriscaldato a 200° e lasciate cuocere per 50 minuti. Servite il castagnaccio quando si sarà raffreddato guarnendo eventualmente le porzioni con scorza di arancia.

BUON APPETITO!